Quando viaggio e arrivo in una nuova città, cerco sempre quali altre destinazioni ci siano nelle vicinanze, e così è successo nel mio viaggio a Skopje, decidendo di visitare Pristina in Kosovo vista la breve distanza che separa le due città, circa 80 km.
Non sapevo cosa aspettarmi da questa nazione; basta nominare Kosovo in Italia che subito si pensa alla guerra, alle bombe e ai conflitti che però sono cessati più di 10 anni fa.
Raggiungere Pristina da Skopje
Il viaggio in bus da Skopje a Pristina è stato uno dei più strani che abbia mai fatto.
Arrivo alla stazione dei bus di Skopje per acquistare il biglietto e chiedo di poter fare insieme il tagliando per il ritorno, in quanto avevo programmato una visita in giornata del Kosovo. Allo sportello però mi viene detto che non è possibile acquistare anche il biglietto di ritorno, stranamente; chiedo allora l’orario del bus di ritorno ma anche in questo caso non mi viene data risposta.
Il biglietto sola andata costa circa 4€, e così decido di partire comunque. Al limite avrei dormito in un ostello o hotel fino al giorno successivo, in caso di mancanza di collegamenti per tornare in Macedonia.
Prendo posto sul pullmino e noto subito che ci sono molti posti liberi; partiamo e l’autista fa diverse fermate a raccogliere gente a fermate improvvisate in mezzo alla strada. Alcuni salgono senza pagare, altri scendono dopo pochi km.
Si inizia ad uscire dalla città e salire in montagna, dove dopo circa 25 km facciamo il nostro arrivo alla dogana con il Kosovo. Due ragazzi serbi vengono fermati in dogana in quanto sprovvisti di passaporto.
Apprendo in seguito che la Serbia considera il Kosovo come parte della Serbia per via di contrasti ancora in atto nel nord del paese, e questo comporta qualche problema per i viaggiatori. Infatti non si può entrare in Serbia dal Kosovo ma bisogna uscire da un paese confinante.
Ho letto inoltre di fare attenzione che il vostro passaporto non venga timbrato, in quanto si potrebbero creare problemi per poi entrare in Serbia anche da un’altra nazione.
Arrivato alla stazione dei bus di Pristina, vado subito a chiedere per il biglietto di ritorno e scopro che l’ultimo pullman per Skopje parte alle 18:00, anche in questo caso il costo si aggira sui 5€ e faccio subito il biglietto, prima di lasciare la stazione e recarmi in centro per visitare Pristina.
Pristina, Kosovo
Pristina è la capitale e la più grande città del Kosovo. All’arrivo rimango sorpreso; pur essendo una località dei Balcani, la città è molto moderna e si vedono tantissimi ragazzi e ragazze camminare per le strade. Oltre a questo, anche qui come in Macedonia i prezzi sono molto bassi, nonostante ci sia l’Euro come moneta. Anche la gente è molto cordiale e rispettosa, e tutti conoscono l’inglese.
Purtroppo avendo solo poche ore a disposizione ho girato solo per il centro, passando vicino all’università ed un grande parco. Nonostante questo però, mi sento di consigliare di visitare il Kosovo e conoscere la gente del posto.
Pristina può diventare una meta interessante per tutti i viaggiatori anche se attualmente è ancora troppo poco conosciuta.
Non fatevi un idea sbagliata del Kosovo, perché a differenza di quello che si può pensare, è assolutamente un paese cordiale che sta emergendo dopo anni difficili.