Victoria Coach Station, Londra. Venerdì ore 19:30. Il mio viaggio a Francoforte comincia da qui. Un lungo viaggio in pullman di ben 16 ore, scelta dettata dal fatto di aver vinto in settimana due biglietti A/R gentilmente offerti da Eurolines.
Non avevo mai attraversato la manica in pullman e come ad ogni viaggio ero euforico fin dalle prime ore del mattino, già abituato a viaggi lunghi e scomodi.
Il mio viaggio a Francoforte
Arrivo alla stazione con il mio free ticket e mi presento al banco del check-in (si, proprio come funziona in aeroporto) per ritirare il mio biglietto valido per viaggiare dopo aver mostrato il passaporto.
Controllo rapidissimo, prendo posto sul bus accompagnato da un amica. Pullman bello pieno, a dir la verità non pensavo ci fosse tanta gente così pazza da viaggiare da Londra fino alla Germania via terra! O avranno vinto anche loro il viaggio a Francoforte? 😀
Il pullman parte puntuale come previsto, alle 20 ci mettiamo in marcia passando prima per Victoria Station, poi Greenwich e Deptford avviandoci verso il porto di Dover mentre cala la notte su Londra e dintorni. Amo viaggiare in pullman o treno anche per osservare il paesaggio al di fuori del finestrino che cambia progressivamente.
Dopo circa due ore di viaggio, arriviamo al porto dove ci imbarchiamo con il pullman sul traghetto P&O Ferries, con al suo interno due bar (fantastica la promozione sulle birre, 4 pinte a £10!) e un duty free. Traversata che in un ora e mezza ci porta direttamente a Calais, in Francia! Da qui si risale a bordo del pullman e il nostro viaggio riparte.
Scopro che il pullman farà diverse tappe tra cui Liegi e Bruxelles in Belgio, poi Aachen e Colonia dove molta gente scende, evidentemente solo pochi temerari hanno deciso di farsi il viaggio completo dalla Gran Bretagna alla Germania. Un viaggio suggestivo attraverso ben 4 nazioni, passando anche via mare.
Finalmente con qualche minuto di anticipo sulla tabella di marcia, arriviamo a destinazione verso le 11:30 di sabato mattina; Francoforte ci aspetta. Passiamo rapidamente dall’ostello prenotato a 15€ a notte a lasciare i bagagli (lo zaino), una colazione veloce in un bar (dove mi ritrovo a sfogliare un volantino di un supermercato e confrontare i prezzi con Londra… sembra davvero economica Francoforte) e partiamo subito alla scoperta della città, cartina alla mano.
Viaggio a Francoforte, cosa vedere
Passiamo subito sulle rive del Meno, e lo costeggiamo fino ad arrivare ad un ponte chiamato Eiserner Steg (Ponte di Ferro) che da lontano attira subito la nostra attenzione. Decidiamo di percorrerlo e notiamo che è invaso da lucchetti “d’amore” proprio come il famoso Ponte Milvio a Roma.
Dopo aver fatto una ricerca su internet al mio ritorno a casa scopro che in molte città del mondo è usanza comune quella di lasciare un lucchetto sul ponte più caratteristico in segno d’amore, e una domanda mi sorge spontanea: Federico Moccia ha copiato quello che già facevano in altre città o è stato copiato da milioni di innamorati in tutto il mondo? 🙂
Dal ponte arriviamo poi alla bellissima Römerberg, piazza centrale dell’Altstadt (città vecchia) e tappa imperdibile di ogni viaggio a Francoforte, dove ha sede il Römer (Municipio di Francoforte) e dove ci godiamo il primo Frankfurter mit Kartoffelsalat, un würstel tipico della città con insalata di patate. Delizioso.
Prendiamo anche tre bretzel visto il costo davvero basso, 1.89€ per tutti e tre! Scopro successivamente che venivano venduti anche a meno in un’altro negozietto! E pensare che a Londra lo scorso Dicembre, ad Hyde Park c’era una sorta di rivisitazione dei mercatini di Natale tedeschi, provate ad indovinare quanto costava un bretzel? Si accettano scommesse nei commenti all’articolo.
Facciamo qualche passo per il centro e notiamo una sorta di sagra del vino dove ci sediamo a gustare l’Apfelwein, il vino tipico della regione, un sidro molto dolce servito in un particolare bicchiere.
Da qui poi decidiamo di camminare ancora per le strade del centro godendoci le ultime ore di sole della giornata, passando per lo Zeil, la via dello shopping, colma di gente e negozi. Qui troviamo anche gruppi di ragazzi e ragazze che festeggiavano l’addio al celibato e nubilato, un’usanza molto in voga nei paesi nordeuropei e devo dire anche abbastanza divertente; ho visto uomini vestiti da donna che tentavano di vendere oggetti più disparati, da bottigliette di liquori a intimo, rigorosamente femminile.
La sera decidiamo di visitare il quartiere Sachsenhausen, tappa da non perdere di ogni viaggio a Francoforte, dove si trovano ristoranti e locali, in particolare vi consiglio di visitare il pub ApfelWein Wagner, locale tedesco molto caratteristico dove appunto servono il famoso vino oltre a piatti tipici della cucina tedesca (provate la zuppa di asparagi! 🙂 ).
Le ultime ore di domenica decidiamo di passarle salendo sulla Main Tower al costo di 5€, dove abbiamo la possibilità di ammirare tutta la città dall’alto. Vi lascio con queste foto scattate dalla cima della torre panoramica:
Per altre foto vi invito a visitare la mia pagina Facebook.
Le mie considerazioni dopo il viaggio a Francoforte non possono essere che positive dopo questo weekend; per essere una grande città non era affollata e si respirava quasi un’aria di piccola cittadina tedesca, forse grazie anche al fatto della festa in piazza. Anche le persone che ho incontrato e con cui ho parlato erano molto socievoli e gentili.
Auf Wiedersehen Frankfurt!