Oggi inauguro una nuova serie di articoli sul mio blog, un riepilogo di dove mi trovo in questo momento, dove sono stato e dove andrò prossimamente. Cercherò di farlo ogni mese o due, a seconda dei miei impegni, e condividerò i miei spostamenti, progetti, aggiornamenti sul mio business online, consigli e altre riflessioni dei miei viaggi in giro per il mondo.
Dopo aver passato la maggior parte del mese di luglio a Medellín, Colombia – la bella e moderna ciudad de la eterna primavera colombiana – ho preso un volo per tornare in Europa e più precisamente in Italia per stare con la mia famiglia per qualche settimana.
Come spesso accade ad ogni mio ritorno però, ne ho approfittato per fare qualche tappa durante il viaggio e visitare anche altre città prima di arrivare a Como. Così ho preso un volo con Iberia da Medellín e ho fatto la prima breve sosta in una delle mie città preferite: Madrid, la capitale della Spagna.
Madrid, Spagna
Madrid è uno degli hub principali per voli dal Centro e Sud America e l’aeroporto Barajas è lo scalo ideale dato che molte aerolinee (ad esempio Avianca, Iberia o Wamos Air tra quelle che ho provato in questi ultimi anni) offrono voli tra Cancun in Messico, Medellín e Bogotà in Colombia e altre località a prezzi generalmente non troppo alti.
Ho utilizzato spesso l’aeroporto di Madrid come collegamento e ne approfitto quasi sempre per fermarmi uno o due giorni nella capitale; con gli anni è diventata una delle mie città preferite in Europa e mi piace tornare a visitare alcuni luoghi e locali (soprattutto bar e ristoranti 😉 ) e scoprirne di nuovi.
Uno dei miei ristoranti preferiti è senza dubbio La Pulperia de Victoria, a pochi passi da Sol, dove fanno il pulpo ‘á feira’ al estilo O’ Carballiño o pulpo alla gallega. Ecco qui la pagina Facebook del locale dove troverai indirizzo e orari; se ti trovi a Madrid e ti piace il pulpo, ti consiglio di farci un salto.
Gli altri luoghi in cui cammino nelle poche ore a disposizione durante le mie visite a Madrid sono bene o male sempre gli stessi: la Gran Via, Plaza Mayor, il Mercado de San Miguel e se ho tempo faccio una sosta anche al Museo del Jamón.
Ogni volta che mi fermo a Madrid mi chiedo come sarebbe vivere per un po’ di tempo in questa città; amo le capitali, l’atmosfera che si respira, i numerosi locali e la gente del posto. Non mi sono mai fermato più di 3-4 giorni però, e ogni volta mi riprometto di valutare l’opzione di vivere a Madrid per qualche mese o anno in un futuro non troppo lontano.
Lisbona, Portogallo
Dopo Madrid ho preso un volo con Easyjet per Lisbona. L’idea inizialmente era quella di valutare la capitale portoghese come possibile base europea; dopo quasi 4 anni in viaggio sono alla ricerca di un luogo da chiamare casa, o perlomeno dove lasciare il mio zaino 😉
Era la mia terza volta in Portogallo e la seconda a Lisbona, e ho dedicato i primi giorni alla visita dei luoghi più turistici della città.
Nelle vicinanze del piccolo appartamento affittato tramite AirBnb si trova il famoso Mercado da Ribeira, ribattezzato poi con il nome di Time Out Market. Il mercato offre circa 40 stand per provare la cucina portoghese oltre ad alcuni classici come pizza, pad thai, sushi e hamburger; tra le opzioni migliori che ho provato durante la mia permanenza a Lisbona, senza dubbio il pollo piri-piri (stand Miguel Laffan) e l’hamburger dello stand Honorato.
Ovviamente c’è uno stand che produce anche il famoso Pasteis de Nata, il dolce portoghese; lo puoi trovare da Manteigaria e secondo me è più buono della versione originale che si può assaggiare a Belém.
Nei giorni successivi ho visitato la famosa Praça do Comércio e il quartiere della Baixa, dove si trova anche un ascensore panoramico chiamato Elevador de Santa Justa.
Qui tutti i turisti fanno la fila, pagando il biglietto, per salire in cima e godersi la vista sui tetti di Lisbona, ma se vuoi risparmiare 5€ e la lunga coda per entrare, fai il giro a piedi e cerca il Convento do Carmo e il ristorante che su Google Maps è segnato come “Bellalisa Elevador – Restaurante Panorâmico em Lisboa”; potrai arrivare al piano inferiore dell’ascensore senza spendere un euro e fare qualche bella foto al tramonto, come quella qui sotto:
Camminando per le ripide strade della capitale portoghese, puoi raggiungere il Bairro Alto per trovare tantissimi ristoranti e bar che animano la vita notturna di Lisbona, oltre ad alcuni miradouros che valgono la pena di essere visitati durante le ore del tramonto: il Miradouro de Santa Catarina e il Miradouro de São Pedro de Alcântara sono quelli in cui ho sorseggiato diverse cervejas al tramonto.
Altro miradouro molto suggestivo si trova nel quartiere dell’Alfama, e si chiama Miradouro da Nossa Senhora Do Monte. Qui puoi visitare anche il castello e per arrivarci non puoi non prendere il famoso Tram 28.
Un viaggio a Lisbona non è completo senza una tappa a Belém per provare il Pastéis de Belém e visitare il monumento alle Scoperte, o Padrão dos Descobrimentos, oltre alla torre di Belém.
Altra gita di un giorno è la vicina Sintra, a circa 40 minuti di treno dalla capitale portoghese. Patrimonio dell’umanità UNESCO dal 1995, questo borgo storico sembra uscito da una fiaba; palazzi colorati e castelli circondati da giardini, fontane e grotte e un pozzo che scende fino a 30 metri di profondità, che puoi visitare nel complesso chiamato Quinta da Regaleira.
Prima di lasciare Lisbona ho visitato anche la cittadina di Cascais, una bella località di mare a circa 30 minuti di treno dalla capitale. Dalla stazione di Cais do Sodre ci sono treni ogni mezz’ora per arrivare a Cascais; soprattutto nei weekend preparati alle lunghe code per acquistare il biglietto.
Cresciuto notevolmente negli ultimi anni come centro turistico più importante della regione, ci sono diverse spiagge anche se ovviamente molto affollate da turisti e persone del posto. Vale comunque la pena fare una visita se hai qualche giorno in più a disposizione a Lisbona e dintorni.
Como, Italia
Dopo aver lasciato il Portogallo sono tornato per qualche settimana in Italia, per celebrare i 50 anni di matrimonio dei miei genitori insieme alla mia famiglia e festeggiare con un pranzo in una bellissima location in provincia di Como. Ne ho approfittato inoltre per salutare amici che non vedevo da tempo e ricordare con loro tanti bei momenti passati insieme nella città in cui sono cresciuto.
Tornare alle origini è sempre un mix di emozioni forti e anche se a volte non amo queste situazioni, fa sempre piacere far visita a Como e stare con la mia famiglia. Cercherò di ritornare in Italia almeno una volta all’anno.
Con tanto tempo a disposizione e poche cose da vedere, ne ho approfittato per portare avanti i miei progetti sul web e per lanciarne altri due che saranno online nei prossimi mesi. Ora che i miei portali “storici” come Viaggiare Gratis e Cambiare Vita hanno raggiunto un buon numero di utenti e visitatori, voglio dedicarmi a creare nuove risorse online su argomenti a cui sono particolarmente legato; si tratterà ovviamente di blog di viaggi su nicchie più specifiche che cercherò con il tempo di far crescere ai livelli dei miei siti web principali.
Alicante, Spagna
Il giorno precedente al mio 34° compleanno ho preso un volo per Alicante, dove mi fermerò per qualche giorno prima di spostarmi in bus a Valencia. È la seconda volta che visito questa bella città e le mie impressioni sono sempre positive; vivace, economica e con un buon clima perlomeno nei mesi estivi.
I prossimi giorni li dedicherò alla visita della città e a provare ovviamente tapas e paella 😉
Prossima e ultima tappa in Europa sarà Valencia, prima di tornare in Colombia a fine settembre e fermarmi per qualche mese di nuovo a Bogotà e perché no, forse anche a Medellín. Dopo tanti spostamenti sento nuovamente il bisogno di un po’ di tranquillità.