Quando visito una nuova città mi capita spesso di riuscire a trovare spunti che mi fanno innamorare di quel luogo; così è stato anche per Boston, che ho avuto modo di visitare in due giorni ma che sono stati sufficienti a farmi apprezzare questa città degli Stati Uniti.
Boston assomiglia più a una grande città europea, grazie alla sua atmosfera rilassata rispetto a New York, e alla presenza di università molto prestigiose quali Harvard e un numero molto alto di giovani che affollano le strade.
Il downtown (il centro) può essere visitato a piedi, senza dover per forza ricorrere ai mezzi pubblici e oltre ai grattacieli si possono trovare anche molti spazi verdi.
Boston in due giorni
Per visitare le maggiori attrazioni di Boston poi, si sono inventati una cosa davvero utile e insolita; una linea rossa non solo immaginaria, ma dipinta sui marciapiedi (e in alcuni casi composta da una doppia fila di mattonelle, sempre di colore rosso) per agevolare il giro della parte vecchia della città.
Seguendo questa linea lunga circa 5 km chiamata Freedom Trail puoi vedere tutti i principali punti storici di Boston, partendo dal parco Boston Common. Ti consiglio di dedicare buona parte della giornata a questa passeggiata, se ti piace fermarti e scoprire l’importanza storica di alcuni palazzi e monumenti che troverai lungo la strada.
Se hai nostalgia dell’Italia mentre sei a Boston, visita il quartiere chiamato North End, uno dei più antichi della città. Si tratta di una zona con ristoranti, caffetterie, negozi tutti rigorosamente italiani. La comunità italiana di Boston si ritrova in quest’area ed è impossibile non notare camerieri, persone che camminano per strada e turisti che parlano italiano.
Camminando per le vie del North End potrai ammirare alcune case molto caratteristiche e vicoli suggestivi come North Street.
La seconda giornata puoi dedicarla alla visita della zona di Cambridge dove sorge l’università di Harvard, in cui puoi visitare il campus universitario e farti un’idea delle differenze tra le strutture italiane e americane.
Per concludere il tour e assaggiare qualche specialità locale oltre che a piatti da tutto il mondo, vai a Faneuil Hall dove puoi trovare il Quincy Market per mangiare durante il giorno e bere durante la notte in uno dei numerosi locali.
Prova il lobster (aragosta), la specialità di Boston che viene servita e cucinata in tantissimi modi differenti; come bevanda invece da provare assolutamente la Sam Adams, la birra locale che poi ho scoperto successivamente si riesce a trovare anche a New York.
Dove dormire a Boston
Approfittando di un’offerta trovata su Booking, ho dormito in questo hotel chiamato Club Quarters, situato in una posizione perfetta per esplorare la città, a soli 10 minuti a piedi dal centro.
Attaccato all’hotel c’è poi il pub Elephant & Castle, dove bere e mangiare una buona birra e provare le Buffalo wings 🙂
Per visitare Boston puoi prenotare uno dei numerosi voli economici in partenza dagli aeroporti di Milano Malpensa e Roma Fiumicino, con prezzi a partire da 400€ A/R; per trovare i voli in offerta ti consiglio di usare Skyscanner per la tua ricerca.
La posizione strategica di Boston infine ti permette di includerla in un ipotetico road trip del nord est degli Stati Uniti; si trova oltre che a poche ore da New York, anche vicino al confine con il Canada e alle cascate del Niagara.
Boston è una città a misura d’uomo, le persone incontrate si sono rivelate molto amichevoli e sorridenti, come del resto nelle altre 2 città che ho visto negli Stati Uniti. Sicuramente un aspetto positivo e che rende il viaggio e la visita ad una nazione molto più piacevole. A presto, America!